CAPOVERSO Galleria d'arte contemporanea ed eventi culturali

Collettiva  / VOCI / 7 novembre 2013 /
Giovanna Cavallo, Ilario Cuoghi, Max Manfredi, Stefano Marangon, Silvestro Reimondo, RiccardoRicci, Mars Tara, Gabriele Via, Virgilio.


voci-invito


"Le cose esistono perché noi le vediamo, e ciò che noi vediamo, e come lo vediamo, dipende dalle arti che ci hanno influenzati." Oscar Wilde.
Un'antologia di intuizioni , di originali percorsi contemporanei che si confrontano su temi figurativi, in piena libertà interpretativa, in assoluta autonomia di pensiero. Esplorazioni intellettuali, riflessioni su temi sociali, tensioni emotive e sensazioni che il colore,   il non colore, la materia, fanno vibrare .  

VIRGILIO lavora su un impianto pittorico neoclassico, in un gioco graffiante ed autoironico in cui però è forte la presenza di contenuti altamente simbolici, messaggi di intelligente raffinatezza.
Ilario CUOGHI , scultore, incisore, orafo. Sculture gioiello: forme preziose, eleganti, suggestivi incontri tra argento e pietre dure, astrazione e complessità geometriche, equilibrio perfetto tra tecnica e creatività d'artista .
Stefano MARANGON realizza opere ricche di richiami mistico- allegorici, con una tecnica da lui stesso inventata e denominata "Ecliografia", scrittura ecologica ottenuta con i raggi solari.
Mars TARA usa il collage per presentare la sua realtà, deformata, trasfigurata, ferita da guerre e violenza, o dimensione anelata, in un' incessante riflessione critica sulla fragilità dell'attuale società.
Max MANFREDI, "incantautore", di canzoni calibrate ed insieme vertiginose, di racconti di mare, di viaggi, di città e di disincanto, compone anche lavori pittorici in tecnica mista.
Riccardo RICCI modella corpi materici e insieme sradicati , quasi " presenze" del Mito e insieme   figure sospese virtuali, che diventano emblema dell' attuale superficiale consistenza delle relazioni umane .
Giovanna CAVALLO fotografa e trasfigura la realtà, attraverso rielaborazioni grafiche e digitali, che ne modificano talvolta i colori, ma che esprimono con vigore gli stati d'animo provati di fronte ad essa.
Silvestro REIMONDO, fotografo, è impegnato in una ricerca estetica di valenza concettuale, attraverso immagini-forme, metaforiche dell'esistenza e della natura, spesso affidandosi alla capacità d' astrazione del bianco e nero.
Gabriele VIA, poeta, performer, presenta anche alcune sue fotografie, costruite sulla riflessione tra immagini e parole scritte, che richiamano la tradizione pittorica della natura morta
(S. G.)

voci2voci3voci4