CAPOVERSO Galleria d'arte contemporanea ed eventi culturali

Eugenio Tagliafico A SUA INSAPUTA  / 10 Maggio 2013

tagliafico invito

Caro Geggi,
buon compleanno!! Sono felice di festeggiarlo con voi!
Oggi nella mia galleria c’è una “p-arte“importante della tua vita, anch’essa tanto ricca di creatività. Il periodo in cui la cultura pop, il coinvolgimento degli spettatori durante le tue performances, l’avanguardia e la sua stessa contestazione, le operazioni concettuali, erano, per te molto giovane, già esperienze importanti .
Gli anni Settanta, con il loro carico di energia rinnovatrice .
In queste foto sei l’operatore estetico che apre un lacerante vuoto nella lamiera, che fa crollare un muro di mattoni quasi fossero le nostre remore, che interviene sullo spazio fisico che un corpo occupa, delimitandolo, perché “ogni corpo occupa uno spazio, ogni spazio è corpo, un rito mentale li definisce”. Il negativo di una sagoma veniva calpestato: così intendevi smitizzare l’atto artistico troppo narcisista, volevi l’affermazione nella negazione.
Ecco poi la performance sulla spiaggia, in cui un grande scoglio di vetroresina diviene abitabile, ed è fatto entrare in acqua nel tentativo di “abitarla” mentre la scrittura sui sassi e poi il lancio del pennello e della pittura in mare, dimostra la capacità umana di modificare a piacere l’immutabilità della natura. Sempre hai usato, con apparente distacco, gioco, dissacrazione ed ironia. L’artista può essere presente oppure assente, precario ed ambiguo come il momento in cui vive (e come non è cambiato, tale momento..!!): scriverà, come fosse lontano, biglietti postali in cui vende o affitta sé stesso, completo o in parte.
E ciò non è significativo? Tutto, infatti, è mutevole e nasconde la nostra ansia del “durevole impossibile”. Per quel motivo, hai strappato a brandelli un grande pannello di carta e gli hai dato fuoco. E una bocca in atto di fumare, respiro-vita e fumo-antitesi di vita, non rappresenta in fondo il nucleo della tua arte: “realizzare attraverso l’impossibilità della realizzazione,” e svelare, nell’assenza?

S.G.

 

Tagliafico Eugenio

Tagliafico Eugenio